Ischia, si mobilita il Governo: ma Musumeci che fa? L’inconcludente come sempre. Perché sorprendersi. Sarà un Ministro senza arte ne parte oltre che incapace.

di Edmond Dantés Conte di Montecristo

Alla prima vera forte pioggia che ha investito l’isola di Ischia ed i suoi Comuni, primo fra tutti Casamicciola, si è ripetuta la solita devastazione.
I 13 anni passati dall’ultimo grosso guaio del 2009 non sono serviti a niente, specie perché , in realtà, nulla è stato fatto per modificare lo stato dei luoghi, da cui discende tutto il problema.
Ancora una volta è apparsa in tutta la sua drammaticità l’inconsistenza, o meglio l’INESISTENZA di una catena di comando che partendo dal Comune , una volta che si manifesta un problema, risalga fino al Governo, per risolverlo ed impedire che abbia a ripetersi.
Quando alle 5 di stamattina è accaduto ciò che era normale che accadesse,si è determinata una situazione kafkiana; un vero e proprio ingorgo interministeriale.
La Presidente Meloni dichiara il massimo impegno del Governo;
Il ministro dell’interno, immemore che la Protezione civile è ormai un dicastero a se stante, prende il comando con il responsabile Curcio delle operazioni dalla centrale operativa dei Vigili del Fuoco;
Il ministro della difesa, tanto per non sbagliare, schiera le truppe;
Il ministro delle infrastrutture si impegna a fare tutto ciò che va fatto per mettere in sicurezza il territorio. Il ministro degli Esteri si è messo a disposizione (la Francia ha già inviato un messaggio di vicinanza). E persino il ministro della cultura si è messo a disposizione (la prima del San Carlo a Napoli è stata annullata). Verrebbe da dire: “troppa grazia Sant’Antonio”.
Ma quello che avrebbe dovuto essere il protagonista della giornata, il reggitore di una situazione che va coordinata e guidata, il neo ministro della Protezione Civile, che attraverso questo “ battesimo del fuoco “avrebbe potuto farci esclamare : “ Tu si que vales “, dov’è?
Pare che la RAI stia organizzando una puntata speciale di :” Chi l’ha visto “.
Sveglia Signor Ministro;
Non c’è più “ RUGGERO IL NORMANNO” a farti da suggeritore;
NELLO, prima che il nome si muti in NULLO, se ci sei batti un colpo…#26novembre #ischia

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